IL RISCHIO E’ QUELLO DI CHIUDERE I CENTRI DI TRAPIANTO (IN PARTICOLARE DI FEGATO E DI CUORE) PER IL CROLLO DELLE DONAZIONI E DEI TRAPIANTI
Si va palesando la possibilità di chiudere i centri di trapianto di fegato e cuore per mancanza dei requisiti numerici degli interventi necessari a giustificare l’esistenza dei centri operanti a Cagliari. E’ notizia recente infine la eventuale possibilità che anche i trapianti rene siano fermati a Sassari.
Ricominciano così i viaggi della speranza verso la penisola? Qualcosa sta già succedendo.
IL SILENZIO REGNA SOVRANO NEL PALAZZO REGIONALE!
Inutilmente, ormai da diversi anni le associazioni dei pazienti cercano una possibilità di un tavolo istituzionale che almeno affronti il problema. Sui diversi tavoli assessoriali e del consiglio regionale giacciono lettere, libri bianchi, proposte, progetti ma nessuno si fa carico di dare qualche segnale di risposta.
L’associazione Sarda Trapianti ripropone con urgenza la commissione di indagine regionale, indicata anche nel recente passato, che con approccio esaustivo di analisi e di conoscenza affronti la reale situazione della rete trapiantologica sarda e provveda ad elaborare, nel breve-medio e lungo periodo, un progetto di riorganizzazione del settore complessivo della donazione degli organi.
Suggerimenti parziali e proposte tampone che non spettano a noi volontari non risolvono questa crisi. L’ulteriore ritardo di intervento porterà i pazienti a mobilitarsi nelle sedi opportune con azioni di protesta volte a rivendicare il diritto costituzionale alla salute. Sono in atto consultazioni con il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale per verificare l’opportunità di intervento di indagine sul settore dei trapianti in Sardegna.
Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti
Consigliere Nazionale Federazione LIVER POOL
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